Nuovi arrivi: Macchina per il taglio laser e Robot educativo

Dicembre, pur nel disagio causato dal Covid, si sta rivelando un mese molto positivo per l’Istituto Tecnico-Professionale di San Giorgio di Nogaro sotto il profilo dell’aggiornamento e dell’implementazione del reparto macchinari da utilizzare nella didattica delle materie di indirizzo. L’Istituto sangiorgino, che fa parte dell’Isis della Bassa Friulana, si rivela un Istituto all’avanguardia dotandosi di importanti macchinari, in particolare un Robot antropomorfo acquistato grazie al contributo della Fondazione Friuli concesso nell’ambito del Bando Istruzione 2020 e una Macchina per il taglio laser finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite l’Assessorato all’Istruzione.

L’arrivo di E.do, il nome del Robot progettato e sviluppato da Comau con la collaborazione tecnica del team italiano di Altran, consentirà di ampliare l’offerta formativa anche attraverso l’avvio di un corso extra-curricolare rivolto agli alunni delle classi quarte. Nello specifico il progetto prevede la creazione di un laboratorio di robotica industriale, individuata come driver principale per indirizzare  l’apprendimento, sia dal punto di vista conoscitivo che operativo, con lo scopo di trasportare facilmente i giovani nel mondo del lavoro, sempre più influenzato dai nuovi trend dell’Automazione Industriale e della Smart Manufacturing, sostenuti dai piani governativi Transizione 4.0 (ex Industria 4.0), diretti a sostenere le nuove innovazioni tecnologiche.

Invece la macchina per il taglio al laser consentirà di avvicinare i ragazzi alle molteplici richieste lavorative che giungono dalle varie industrie della Zona Industriale di San Giorgio di Nogaro. Entrambe le apparecchiature verranno utilizzate dagli allievi dei due indirizzi di studio presenti nella sede di San Giorgio, ovvero l’Istituto Tecnico Tecnologico con specializzazione in Meccanica e Meccatronica e l’Istituto Professionale per l’Industria e Artigianato con specializzazione in Manutenzione e Assistenza Tecnica. I due percorsi, molto diversi fra loro per quanto riguarda i piani di studio e le competenze in uscita, hanno come comune denominatore una formazione nel settore della Meccanica, un ambito assai richiesto nell’area della Bassa Friulana, a vocazione di sviluppo industriale ed artigianale.

L’indagine Eduscopio, svolta annualmente dalla Fondazione Agnelli, colloca entrambi gli Indirizzi del Polo di San Giorgio tra i primi posti per quanto riguarda il tasso di occupazione ad un anno dal diploma rispetto gli altri Istituti Tecnici e Professionali nel raggio di 30 km

 

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