Clima e Società resilienti

Clima e Società resilienti

Clima e Società resilienti

Sono partiti lunedì’ 22 febbraio, nell’aula magna della sede di San Giorgio di Nogaro, gli incontri di approfondimento per il progetto Clima e Società resilienti che coinvolge le classi 1MECA dell’ITsT di San Giorgio di Nogaro, 1CHIA , 1CHIB3CHIA e 3BIA dell’iTsT di Cervignano.

Il progetto attraverso incontri con esperti, laboratori, azioni di didattica outdoor, risoluzione di sfide attraverso proposte co-progettate ha l’obiettivo di far comprendere agli studenti la complessità della gestione del territorio e il ruolo attivo che loro stessi come cittadini possono avere.

Il contesto di riferimento generale è l’Agenda 2030, con focus sui cambiamenti climatici.

Tra gli esperti sono intervenuti il Geom. Giorgio Visintin – Referente Progetti Scuole- Protezione Civile FVG e l’Ing. Primiero Aldo – Gestione e sviluppo del centro funzionale decentrato e del sistema dell’allerta regionale che hanno presentato il ruolo della Protezione Civile, il significato di rischio idraulico, la gestione dei principali rischi idraulici per il territorio regionale, le modalità di monitoraggio, il sistema di allertamento, i piani di emergenza e la narrazione degli eventi storici.

Con l’Ing. Barbara Fico del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana è stata approfondita la gestione delle acque superficiali per il territorio regionale di competenza del Consorzio, il rischio idraulico e la gestione irrigua in relazione ai cambiamenti climatici in particolare per la Bassa Friulana con il sistema delle idrovore.

Gli studenti nei prossimi giorni saranno impegnati con dei rilievi sul campo per la valutazione dello stato di fatto dei piani comunali, delle situazioni di rischio idraulico e della conoscenza dei fiumi.

Relazioni e reti collegate: rete GLOBE Global Learning and Observations to Benefit the Environment, Progetto PMO-GATE collegamento con l’IS Copernico Carpeggiani di Ferrara.

Le azioni integrano la sperimentazione delle proposte contenute nelle linee guida del progetto nazionale “La cultura è…protezione civile”.

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